C’è il dubbio?
La notizia è la seguente…
Donna incinta in coma.
Purtroppo il dolore dev’essere veramente grande, tanto da non permettermi neanche di dire che sono vicino ai familiari della donna… vorrei tanto poter alleviare anche se di poco il loro dolore, ma non so come fare…
Però il bambino nel suo ventre è vivo. C’è la possibilità che nasca!
Non capisco perché nella nostra società si è arrivati ad avere il dubbio se decidere di non tentare la nascita di una vita.
La madre è stata dichiarata clinicamente morta.
Ma il bambino no! Credo sia più sensato accettare il miracolo della sua salvezza e regalare alla donna una gioia nuova, piuttosto che "staccare la spina" perché tanto ormai…
Questa sera pregherò perché Dio illumini la loro strada durante questa scelta.
mit.. ti sei dato alla cronaca ultimamente???
l’altra possibilita` allo staccare la spina e` questa:
http://www.adnkronos.com/Cronaca/2005/Settimana05da24-01a30-01/madre_como_250105.html
effettivamente ho ricominciato a leggere i giornali telematici a cui sono iscritto…
voglio tenermi aggiornato sul mondo…
Beh, misterioso viandante, è molto diverso.
Le 2 scelte sono infatti non paragonabili.
L’articolo che cito pone una domanda che si può riassumere in "scegliere tra dare pace ad una donna morente (dichiarata morta - io credo – nel senso che è il mio credo – che si è morti quando il solo miracolo che può salvarci è la resurrezione) e quindi non poter far nulla per far nascere il figlio… oppure non dar pace alla donna cercando la realizzazione di una speranza debole di nascita del bambino".
E sia chiaro, ho usato queste parole per sottolineare che ci possono essere punti di vista che non condivido (se mi leggessi scritto da qualche parte direi "ma come ne parli? Non sei umano!"), eppure anche dicendo le cose in questo modo odioso mi sembra irragionevole non tentare per la vita del piccolo.
L’articolo che citi tu invece porta la scelta tra la vita della madre e la vita del bambino. La differenza è che nella prima scelta di vita della madre non se ne parla neanche.
ehm… l’anonimo ero io… dimenticato scrivere mio nome…
si`, non sono scelte e casi paragonabili, sono d’accordo… la mia intenzione era semplicemente di dare uno spunto ulteriore alla "discussione" perche` penso la tua (che condivido) posizione sia la medesima che ha portato la seconda mamma a fare la scelta di portare avanti la gravidanza… non so… posso sempre sbagliarmi…
ecco, adesso sono d’accordo 😉
Speriamo che serva pregare…. altrimenti non avremo tanto d fare…
non voglio sembrare bigotto…
ma pregare serve sempre 😉
mit non vorrei averti cancellato dall msn involontariamente
Purtroppo non ce l’hanno fatta…
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/01_Gennaio/31/genova.shtml
il 25 febbraio si ripeterà il raduno dei bookcrosser bolognesi ^_^
hmmm, potrei anche presentarmi…
🙂