Facebook non ha fiducia in me
Sono d’accordo che la funzione di ricerca amici del social network più popolare d’italia sia interessante.
Sono d’accordo che ricordare i compleanni dei tuoi amici su facebook è utile perché così non ti scordi e almeno un “auguri” nella bacheca ce lo metti.
Riesco perfino a tollerare la presenza delle innumerevoli applicazioni spreca-tempo che popolano il social mondo. Non offendetevi o voi utilizzatori di suddette applicazioni, è che a me proprio non piacciono e quindi le ignoro.
Ma c’è una cosa che non mi va giù, e cioè il fatto che facebook non ha fiducia in me.
Perché quando entro nel mio profilo questo cànchero mi propone di contattare mia sorella e mia mamma dicendo “riprendi i contatti con lei” o “ritrovatevi su facebook”.
D’accordo che non mangiamo insieme tutte le settimane, ma grossomodo ci sentiamo. A leggere le proposte della bacheca sembra di essere il parente degenere che sono 10 anni che non si fa vivo e non ha ancora presentato i figli alla famiglia.
Dai facebook, fidati un pochino.
Una settimana fa ho visto un telegiornale, parolona visto che era “studio aperto”. Hanno dedicato un servizio di 3 minuti (come l’ultimo attentato suicida in medio oriente) una mamma e sua figlia che si ritrovano dopo 10 e passa anni grazie a Facebook.
Quindi possiamo dire (o meglio i responsabili marketing possono dire) che il social network svolge una funzione socilamente e umanamente utile.
Nulla però mi distoglie dal pensiero che gli stessi geni creativi abbiano montato la cosa ad arte: poca spesa e molta pubblicità su scala nazionale o europea.
vabbeh, ho capito…. ma io con mia mamma e mia sorella mi ci sento! Eccheddiamine! 🙂