il fascino dell’irraggiungibile
Da qualche tempo Lucia ha iniziato a capire meglio quello che le succede intorno, e questo non è sempre d’aiuto a capire cosa davvero le sta succedendo intorno.
Quando siamo in casa sia io che la sua mamma la piccola è continuamente in lotta con sé stessa.
Io la prendo in braccio e inizio a giocare, ma se vede la mamma allora piange e vuole la mamma. La mamma la prende e lei si calma.
Allora dopo un minuto io vado a cucinare qualcosa e lei piange perché vuole il babbo. Il babbo torna, a prende e lei si calma.
Dopo un paio di minuti Anna si mette a giocare con Chiara, e allora Lucia piange perché ha visto la mamma andarsene a ben 50 cm! E allora la mamma torna con la sorella e la piccolina si calma.
Io mi metto a giocare con Chiara, e allora….
Beh, ci siamo capiti. Non credo di dover aggiungere altro.
Non appena vede che uno di noi si allontana si mette a piangere. Ah, il fascino dell’irraggiungibile!
Acc.. servirebbe un bel ponte ologrammi vero? L’ho sempre detto io che la scienza deve concentrarsi sulle tecnologie viste in Star Trek! ^_^
uellà! E’ un po’ che non vedevo il nick Hyunkel… ma ti ho riconosciuto subito, sai? 🙂
Ora, se dico a tutti che ci sono lettori che ti conoscono… chissà se qualcuno di loro riesce a fare altrettanto.
Eheheheheheh potrebbe essere divertente, alcuni c’è anche il caso ci riescano ^_^