Incontro = Cambiamento
Avrei voluto conoscerlo di persona
Avrei voluto capirlo di più
Avrei voluto capire di più quel che diceva quella persona
Innumerevoli volte ho desiderato essere più consapevole e partecipe di quello che stavo inconsciamente incontrando. Qualcosa che cambiava la vita delle persone intorno a me più di quanto cambiava la mia.
Non sapevo perché.
Un incontro mai accaduto mi ha cambiato
Un incontro accaduto altrove è stato nuova origine
Un incontro attraverso altri è stato la causa di tutto
La certezza è arrivata piano, e tutt’ora sta in un angolino aspettando di uscire a causa delle cattive compagnie nella mia testa. C’è sempre qualcosa che cerca di far uscire la certezza di una vita bella e migliore, la certezza di non essere descritto dai miei limiti, la certezza della bellezza che comprende tutto.
Ma nel momeno in cui il dubbio massimo avrebbe dovuto prendermi… in quel momento è successa una cosa.
Sono andato a salutarlo con un amico d’infanzia
Sono andato a salutarlo e con me c’era Emanuele
Sono andato a salutarlo con Emanuele, carissimo amico d’infanzia.
E’ incredibile come i legami veri siano indissolubili.
Il caro Emanuale (e con questo dovrebbe essere anonimo) lo conosco da quando eravamo bebé (io più di lui, ovviamente). E’ strano, ci vediamo poco ormai. Sono lontani i tempi in cui "Emanuele e Beppe sempre insieme" era praticamente una tautologia. Era…ora non lo è più.
Eppure eravamo insieme.Nei momenti del bisogno siamo sempre qui, e il bello è che lo sappiamo entrambi. E’ difficile che uno dei due nasconda qualcosa all’altro per molto tempo, anche se non dice niente.
Se ci riesce significa che non ha visto l’altro.
E’ che abbiamo veramente vissuto insieme per così tanto tempo che ormai non c’è niente da fare… c’è qualcosa in più. Qualcosa che incide.
Insieme lo avevamo conosciuto
Insieme lo avevamo incontrato
Insieme lo abbiamo conosciuto e incontrato, mai di persona.
Insieme lo stavamo salutando
Insieme lo stavamo lasciando
Insieme lo abbiamo reincontrato in Chiesa
Siamo stati insieme anche in quel giorno di dolore, quel giorno di dolore incredibile.
Abbiamo camminato insieme, andando incontro ad una disperazione che tentava di prenderci con tutte le sue forze.
Apparentemente era tutto perduto
Apparentemente non era rimasto nulla di vivo
Avremmo dovuto essere alla disperazione
Ma fortunatamente abbiamo capito… e la disperazione non poteva nulla contro la nostra certezza.
Mai stato così triste e certo allo stesso tempo.
Abbiamo capito che possiamo ancora incontrarlo
Abbiamo capito che possiamo farci ancora cambiare
Abbiamo capito che da origine può nascere origine
Siamo tornati indietro sollevati, ridendo e scherzando.
Siamo tornati indietro uguali e diversi, cambiati ulteriormente dall’accorgerci della prova del nove di anni, pensieri e convinzioni. Uguali al giorno prima, ancora più forti.
E intorno a noi la bellezza della verità
E intorno a noi un luogo meraviglioso
E intorno a noi lo spettacolo sublime di un luogo meraviglioso avvolto dalla certezza che rende più veri
Quella sera il Duomo di Milano era di una bellezza unica.
Bella 1 amicizia del genere! Credo che cmq solo tra voi maschi possa esserci un legame così profondo!
naaaa demona , perchè?? è vero che i maschi sono più sinceri, ma credimi se ci impegniamo, anche noi possiamo, del resto siamo più profonde.
Le tue parole sono meravigliose…Ed è stupendo avere un legame così profondo.Ho parlato molto di amicizia ultimamente e ora più che mai ne sto riscoprendo la bellezza.Quella bellezza che traspare dal tuo post.Un bacione.
Vorrei ricredermi Abreslosojos davvero…ma ho preso tante di quelle "sole" (come si dice a Roma) dal nostro stesso sesso…
Carissima Demona, credo che sia possibile che tu possa aver travisato: noi maschietti (tra di noi, senza mettere in mezzo donne, politica, soldi, religione e altri argomenti spinosi) tendiamo ad avere un comportamento "animale".
Intendo dire più istintivo, senza artifizi o finzioni tipiche di un comportamento da persona adulta.
Ebbene si, lo ammetto senza vergogna i maschietti tendono ad essere più "lupo" che "homo", specialmente se presi in branchi.
Non vorrei spacciarmi per sociologo, psicologo o "uomo di mondo", non ne ho la pretesa, ma osservo un poco come si comporta la gente.
Spesso succede che le persone (ambo-sessi) si comportino, non come vorrebbero, ma come credono che si debba o che gli altri si aspettino da loro.
Non voglio giustificare cose barbare con la scusa che "così mi andava", solo dire che spesso siamo sottoposti a condizionamenti imposti da stereotipi o "esigenze sociali" inutili e autolesioniste.
Un esempio sono le pubblicità che impongono una donna "Superfigona anoressica pseudo-demente maialona" o che Felicità (con la F maiuscola) si raggiunge solo con la giusta schiuma da barba o con quelle merendine light o assicurazione.
Queste cose mi digustano.
Sai Puccio ti do perfettamente ragione…ma parlando di amicizia maschile voi siete + sinceri. Ahimè ho sempre incontrato nel mio lungo cammino di 28enne solo ipocrite, false che appena dici loro la verità si offendono e non ti parlano +. A dire il vero non ho un carattere facile, lo ammetto ma sono sincera, onesta e disponibile con chi se lo merita. Per un Amico (con la A maiuscola) potrei dare la vita…
Ehy… che bei commenti!
che dire, capisco tutti…
credo che le meravigliose donne siano in grado di legare più velocemente ma più "semplicemente" (non voglio dire superficialmente perché non è così)… invece gli uomini ci mettono un po’ di più a legare con qualcuno, ma appena lo fanno c’è un’accelerazione brusca.
Questo finché, per tutte le persone del mondo (uomini, donne, etero, omo, vecchi, giovani, etc.) succede che un’amicizia riceve un dono esterno.
Qualcosa succede… non è possibile decidere a tavolino di direntare Amico di qualcuno.
Semplicemente un giorno ti accorgi che l’importanza di quella persona è imparagonabile a prima.
E per gli Amici allora non c’è nulla che non si possa fare.
Almeno io la vivo così… è questo che mi succede…
che ne dite? E’ un riassunto accettabile? 😉
beh, di sicuro son d’accordo che l’amicizia vera è ciò che illumina e dà un senso alla vita.poi, le questioni “di sesso” dipendono dalle singole esperienze.cioè, a parte i (sacrosanti) ragionamenti sociologici, io credo che ogni persona sia un caso unico…