la bici…
Che dire, la vita procede sempre meglio e non ho mai tempo di scrivere qui.
Però voglio condividere con voi questa nuova emozione della figlia ancora una volta…
La bimba cresce sempre di più, cerca di emettere suoni disarticolati, cerca di camminare, si arrampica, ha i suoi gusti e le sue preferenze.
Oggi abbiamo fatto una cosa nuova, il giro in bici.
Sono tornato dall’ufficio alle sei meno un quarto perché ero andato là prima per partecipare all’inutile corso antincendio… sono tornato a casa, ho salutato la bimba e i suoceri… i suoceri sono andati via subito e allora cosa ti fa il babbo? Ti prende, ti mette sul seggiolino della bicicletta appena comprato e via! A fare un giretto.
Siamo andati a comprare un cavetto da mediaworld, sperimentando strada piana, in salita e in discesa… ovviamente la salita è quella che più ammazza il padre e la discesa quella che più diverte la figlia. A parte la gioia e i gridolini della pupattola che vorrei essere in grado di raccontarvi (ma neanche mi ci metto perché è impossibile farlo bene)… beh, durante la prima salita cosa trovo scritto per terra?
Giudicate voi se non è un segno… devo portare la pupa spesso in bici.
Vi allego la foto della scritta e un’altra delirante in cui la faccio scorrazzare in bici nell’aia di casa.
baci a tutti quanti
P.S.
Credo che quella sia la prima foto su questo blog in cui si vede la mia faccia… o quasi… ho deciso di fare outing 😛
Spettacolo!!!
ti dirò anche io: beppe, vola!!! 🙂
lettori silenziosi per una volta rompete il vostro silenzio e commentate, altrimenti mi si deprime il marito e rismette di scrivere…
ahahaha…incitazione (la scritta per terra, ma anche la mitica nomadina) davvero profetica!
sono certa che baby chiara abbia apprezzato…e un po’ mi dispiace di essermi trasferita in the city: proprio non mi ce lo vedo, daniele, a pedalare in zona blu tra ingorghi e gas di scarico. sob!
se devo esprimere il mio parere, chiarina seduta su quel seggiolo da bici sembra che viglia dire: "che ci posso fare?"
Inoltre, non so dove l’abbiate coprato, ma sembra pure che lei abbia le mani chiuse in una gogna medievale… però di plastica…
detto questo, vi saluto…. un sassofono suona nel vento… tramonto… dissolvenza… fine…
in effetti, jack, ora che me lo fai notare sembra di sì… in realtà però le mani non son bloccate, ma appoggiate da lei… è la foto che non rende giustizia!
confermo invece che chiara sembra proprio replica, il fratellino di linus, sempre sballottato sul seggiolino della bici della mamma… che si chiede se riuscirà ad evitare il prossimo palo!
Spettacolare … anche se sento una vocina qui di fianco (che sia la mia mogliettina ?) che mi dice: "CHE BELLO!!! ANCHE TU PORTERAI SEMPRE ANTONIO IN GIRO IN BICI!!!)
…
ma non capisco se è una minaccia o una promessa