La cena dei dispersi

Come scritto nel post precedente, ieri sera abbiamo avuto a cena Mike e sua moglie Amy.
 
Devo dire che è stata una piacevolissima serata, l’unico inconveniente è stato il poco tempo. Sono arrivati alle 19:15 ed avevano il prossimo treno per Firenze alle 21:51 dalla stazione centrale di Bologna.
 
Siamo comunque riusciti a dar loro un piatto di veri tortellini bolognesi fatti da delle sfogline davvero brave, affettati e formaggi vari, patate al forno, piadina fatta in casa, una ciambella, vino rosso e cagnina.
 
Quando siamo arrivati al caffé erano le 21:25, praticamente li ho dovuti trascinare fuori per portarli in stazione (è triste ma dovevano proprio andare).
 
Fortunatamente non c’era troppo traffico, e anche se Mike mi ha fatto notare che "se qualcuno guida così in america lo fermano" subito siamo arrivati sani e salvi 😛
 
…si, siamo arrivati davanti alla stazione alle 21:50!!!
 
Parcheggiamo la macchina in 2° fila di divieto e ci fiondiamo in stazione, cercando il binario… voliamo al binario 3 e li facciamo salire sul treno, non senza dimostrazioni di affetto vicendevole e considerazioni su quella stramaledetta cancellazione del volo, che non è stata poi così maledetta perché un colpo di sfiga si è trasformato in un’avventura davvero interessante… che ci ha procurato 2 amici e un invito permanente in Tennessì.
 
In definitiva, uno spettacolo…
 
P.S.
Mike è quello in mezzo con la maglietta bordò e la moglie è la bionda a sinistra.