Londra e Dublino
Beh, avevo qualche giorno, un esame era prima del previsto (ed uno decisamente dopo – spostato 3 volte sono ancora in attesa dell’orale che alla fine mi fa dare a dicembre… ARGH!) e quindi me ne sono andato a Londra e Dublino per qualche giorno, assieme a Nomade, il Geco, Mr Monster e Ika (che non conoscete perché non è mai passata di qua).
Londra è come sempre una meravigliosa metropoli… un sacco di cose diverse da vedere, ogni quartiere sembra raccogliere dentro di sé tanta storia da riempire un intero anno di studi archeologici e filosofici, gente/cose/forme/colori/case/tenori di vita di ogni tipo… a Londra c’è tutto, basta prendere la tube per arrivarci ed è fatta.
Siamo stati a vedere il primo meridiano del mondo a Greenwich, Portobello Road, Camden Lock e mercatini vari, e ancora tantissime altre cose abilmente capeggiati dal Geco ormai pratico dell’enorme conglomerato di persone chiamato Londra (dato che la morosa ci ha vissuto per svariati mesi).
A questa seconda visita però non mi ha lasciato una particolare nostalgia.
La prima volta la voglia era di restare, la seconda in ritmo di vita frenetico e palesemente alienante che tengono i londinesi mi ha un po’ spaventato. Bella, bellissima e intrigante come un piatto di fish&chips o una pie steack&cheese… ma non fa per me.
Invece Dublino è diversissima.
Anzitutto è una città e non una metropoli come Londra, e l’impatto è notevolmente differente.
Assomiglia ad una Bologna un po’ più grande, però invece che essere piena di studenti che bevono e si divertono a piena di dublinesi (veramente di ogni età) che bevono e si divertono.
Abbiamo fatto un piccolo giro di pub per ascoltare musica tradizionale, abbiamo visto (e palpato le tette, dicono che porti bene) alla famosissima (e formosissima) Molly Malone… abbiamo cantato Wild Rover in un pub verde a temple bar (quartiere stracolmo di pub), bevuto delle Guinness spettacolari tra le quali non possiamo non citare che ha la fama di essere la miglior Guinness di tutta l’Irlanda (non ricordo il nome del pub, dovrei chiedere).
E poi abbiamo visitato un museo, passeggiato per la strada, visto il Book of Kells e girato per i banchetti del Trinity College durante la settimana delle società… fatto i turisti e divertiti un pacco!
Mi sono preso un cappellino della Guinness (da bravo fanatico qual sono).
Vi ho messo una foto di Bublino, scattata ovviamente in un pub l’ultima sera. Probabilmente diventerà una delle mie preferite… mi piace un sacco (ho fatto bene a comprare il cavalletto alla macchinetta digitale, quest’estate).
Statemi bene… a presto!
ROSICAROSICAROSICAROSICAROSICA :p
Cmq, piccolo alcolizzato, potevi trattenerti un attimo e la foto alla pinta la potevi fare quando era ancora integra, che si vedeva il trifoglio nella schiuma! (no, ok, scusa, trattenersi di fronte ad una Guinnes… detto cagata!)
a parte che non è possibile trattenersi di fronte ad una guinness (e che volevo fare una foto così, ma ho anche le foto delle pinte piene), il trifoglio è quasi leggenda…
in tutti i pub di dublino in cui siamo stati, compresi quelli pieni solo di dublinesi e famosi per la guinness… nessuno ha fatto il trifoglio con la schiuma…
mi sa che è più una cosa ce facciamo noi per essere più irlandesi…
W S. Patrizio
bellissime queste gite improvvisate..
Ade: l’hai detto… 😀
ecco dov’eri finito…
miiiiiiiiiiii voglio partire anche io!