Metti che
Metti che uno va pregare e c’ha 82 anni, quindi può essere pure che qualche acciacco ce l’abbia, e magari qualche lutto, e insomma qualcosa per rivolgersi a Santa Maria delle Grazie ce l’ha.
Metti che sia a Bologna, una città che tutti dicono "ah, Bologna, com’è vivibile Bologna…". Metti pure che a 82 quel tizio c’ha ancora un bel po’ d’energia.
Ecco, capita che entrano due giovani rumeni e a pugni cerchino di rapinarlo, lì, tra le panche, e siccome c’ha l’energia per reagire lo menino a sangue, e che il sagrestano (un ragazzino di 65 anni) accorso in aiuto si becca pure lui due scrolloni di botte. Ecco, metti questo. Incollalo alla cartolina da Bologna. Quella delle tre T: Trojajo, Tolleranza mille, Tantochissenefrega.
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Cito questo articolo breve da clanDestino Zoom.
E’ una indecenza, anzi… è uno schifo e la gente se ne fotte, quella gente che può fare davvero qualcosa.
Il caro sindaco e tutti quelli che dicono che "vengono fatti progressi" e che "Bologna è sicura" sono abituati ad avere la scorta quando girano in piazza Verdi e via del guasto (a via del guasto poi non si avvicinano neanche), sono abituati ad avere 2 o 3 camionette (dico! non volanti, camionette!) dei caramba che gli sfollano l’ingresso al comunale così sono più tranquilli e non vedono il degrado. Sono abituati a stare bene in centro, tanto di Sirio non gli frega nulla… con l’auto comunale possono girare 365 giorni all’anno con la benzina che (giustamente) gli paghiamo noi per un lavoro che però fanno male.
Sono sempre più deluso e demoralizzato dalle forze politiche che non si occupano neanche dei lamenti dei negozianti, e che stanno uccidendo il cento di Bologna chiudendolo sempre più.
E’ deludente che tutte le volte che qualcuno fa qualcosa di buono venga mandato via o venga insultato (vedi Preziosa – il suo lavoro in centro era ottimo), ecc ecc…
Io sono una persona tendenzialmente buona ma incazzereccia da morire. Sono buono ma non sono affatto calmo, insomma. E forse tutti gli anni di arti marziali mi hanno aiutato a controllarmi un po’ di più… o a sfasciare meglio gli stronzi che mi spacciano davanti a casa il giorno in cui perderò le staffe (e spero non accada mai, potrei prenderne un fracco e una sporta).
Io non voglio assolutamente organizzare nulla, non voglio fare niente per conto mio per risolvere la questione. Occorre (per la quiete pubblica) che ci pensi chi deve pensarci, ma se continua così le ronde notturne ce le troviamo.
Di quelle ronde notturne di ragazzi e uomini che non ne possono più, che hanno dalla loro parte la forza della disperazione e che magari hanno un passato (o presente) sportivo simile al mio. Di quelle ronde che il giorno che prende qualcuno lo disintegra di mazzate crudeli e senza esitazione solo perché, semplicemente, non ne possono più.
Se la direzione rimane questa un giorno queste ronde ce le troviamo, è un bel po’ che lo dico e lo penso sempre di più. Quel giorno sarà l’inizio del riscatto della soddisfazione cittadina, e contemporaneamente l’inizio del Bronx.
C’è solamente da sperare che questo lo capiscano anche i politici.
Perché in mezzo a tutto quel Bronx non ci saranno solo tafferugli verso spacciatori, puttanieri e simili, ma compariranno anche molti partecipanti alla gara "lancio del Manfrotto".
Per chi non lo sapesse (quasi tutti immagino), "Manfrotto" è una delle marche di cavalletti professionali da fotografo più famose del mondo. I manfrotto sono robustissimi, di acciaio e leghe inossidabili, inflessibili, intaccabili, con giuntire in plastica superdura o direttamente in metallo… insomma sono la scelta migliore per avere un cavalletto che resiste a tutto. Pensate che uno di questi cavalletti qualche mese ha è addirittura stato iniziato alla gara "lancio del Manfrotto", specialità agonistica che ha visto come primo bersaglio il nostro amato Silvio (povero Silvio, povero Silvio).
Ecco… non mi stupirei se tra qualche mese il nostro amato sindaco ricevesse in dono un Manfrotto.
E ripeto, _io_ sono una persona pacifica e tranquilla… incazzereccia come le poiane ma in fondo buona.
E’ che gli spacciatori davanti alla porta richiano i colpi della mia wakizashi (spada corta giapponese) piuttosto spesso, e queste notizie mi fanno incazzare da morire!
E voi scusatemi, il biker-post lo sto finendo (mi servono 2 foto a Romeo) ma questo era più importante.
oddio mit che cosa triste ..
infatti… triste e sconfortante…
è una di quelle cose che mi fa alzare la colite ARGH!
E meno male che non abitate a Roma… ve la risparmio…davvero…
Bacio bacio
posso solo immaginare…
piuttosto, scusa Demona, l’altro giorno avevamo il telefonino spento e il tuo messaggio l’abbiamo visto il giorno dopo… poi ci siamo anche scordati di chiamarti… che merde 😛
Tranquillo…Vi volevo uccidere ma ho evitato…non sia mai che finivo sui giornali locali come "giovane teppista del SUD (razzisti) ammazza due bolognesi per cause sconosciute e scappa con la loro moto"
Ovviamente scherzo, sono stata molto bene con voi e spero di bissare nuovamente e presto!
Kiss a tutta la Grande Famiglia
idem come ade. ero già pronta & agguerrita a chiedere a gran voce il post sulle due ruote ma…ma tu hai ragione, mit. di fronte a simili oscenità non si può tacere. barvo, mit!
ehi…breveRRimo off topic che sul mio blog mi sarebbe impossibbOOLe inserire dal momento che il mio..eam..friend with benefit è un lettore abituale: la penso esattamnte come te, mit. e la situazione che, mio malgrado, mi trovo a vivere mi sta stretta come una t-shirt infeltrita della 012 ma…
ma perlomeno il post-provocazione mi è valso un nuovo suo invito a cena.
della serie: tutto molto bello..finché dura.
‘ann… e io che consideravo criptico il tuo commento sul tuo blog 😛
chipito… ritorno a farti in bocca al lupo con il friend with benefit, e speriamo che la maglietta si allarghi un attimo, che sennò ti strozzi 😛
saluti! 😉
Sono daccordo al 100%.
Sta diventando una situazione intollerabile, senza cotare i delinquenti locali si aggiungono quelli di importazione.
Non voglio passare per "razzista": indipendentemente dall’etnia, colore, religione, taglio di capelli, ecc se rubano o rapinano devono essere perseguiti come tutti.
Questo è un atteggiamento cosmopolita.
Ogni tanto invidio un tipo da leggenda urbana che, a quanto si narra, circa 7-9 anni fa si "ruppe le scatole" di trovare l’appartamento devastato da ladri e vandali.
Allora acquisto un cobra da guardia. Serpentello estremamente territoriale e aggressivo, dal morso letale in pochi minuti.
La leggenda vuole che sia tornato a casa, trovando come al solito la porta scassinata. Contrariamente al solito, da allora ha trovato cose in più (cadaveri) anzichè cose in meno.
Mentre si sbarazzava dei cadaveri pare sia stato beccato e poi arrestato per occultamento di cadavere e detenzione di animale esotico pericoloso.
Purtroppo non esiste ancora il cassonetto differenziato appropriato, ma confido che basti aspettare (al bordo del fiume, come consiglia un antico proverbio cinese).
Sono d’accordo con te Mit.Non riconosco più la "mia"Bologna…E mi sento impotente,non posso fare nulla per la mia amata città!