pena di morte?

No… non darei la pena di morte a nessuno, nemmeno agli assassini… neanche ai barbari assassini del piccolo Tommaso.
Perché hanno colpa tutti, e sono tutti assassini.

Chi ha ucciso quel piccolo bambino è simile ad una bestia, è alienato e disumano…

In questi giorni lo sento un po’ di più perché ieri è nato il mio quarto nipote!!! Luigi… il bellissimo, piccolissimo ed indifeso Luigi.

In un momento di gioia come questo voglio parlare di una cosa triste proprio perché l’argomento è troppo importante per ignorarlo.

Non darei la pena di morte perché non credo nella punizione per vendetta.
Non darei la pena di morte perché la giustizia non è l’espressione dell’amore, anche se il mondo, i romanzi e tutto il resto che ci circonda (o quasi) vogliono convincerci.

Un autore scriveva (come mi hanno detto ieri l’altro alcuni miei amici) che la giustizia regna all’inferno, il paradiso è il regno della misericordia.
Se ci pensiamo è vero… all’inferno è tutto giustissimo: hai fatto questo? e allora io ti condanno a questo.

Occorre misericordia nel mondo, occorre amore. Il perdono è uno dei più grandi atti di misericordia che l’uomo può fare.
Il fatto è che ci sembra che il perdono sia “non è successo niente… dai! è lo stesso…” NO!

Un bambino che sbaglia lo sgridi, se ha fatto qualcosa di grave gli tiri un ceffone o lo punisci severamente, ma poi lo perdoni.
Perdonare non significa lasciar perdere… significa dare un’altra opportunità, ridare fiducia. Ma non: dai! hai fatto x anni di galera ma adesso siamo a posto! E’ sbagliato anche questo… ridare fiducia non significa far finta che non sia mai accaduto niente. Significa la possibilità di una verifica ulteriore. Per cui mi fido, controllo cosa fai perché hai fatto una brutta cosa, ma se vuoi cambiare sono pronto a vedere il tuo cambiamento.

Non darei la pena di morte perché invece darei la certezza della pena… che mi fanno incazzare a morte quelli cha hanno massacrato 13 persone e poi dopo n anni dicono “ho capito cosa ho fatto, sono cambiato, voglio uscire. Ho diritto a uscire!”.
Diritto a uscire? Ma se hai capito cos’hai fatto non attesti un diritto! Piuttosto dici “ho capito cosa ho fatto, mi merito tutto questo ma non riesco a stare qui, chiedo misericordia!”, che è un altra cosa… ben diversa.

Infine… non darei la pena di morte perché seppur bestiale, seppur infimo e disumano quella persona rimane un uomo… assassino, orrido, macchiato di cose orribili… ma il dato di fatto è che è un uomo.
Non direi neanche di chiuderli in una stanzina senza niente e di buttare la chiave… è come ucciderli, e si fa con le bestie.

Se davvero si vuole migliorare il mondo serve misericordia… l’uomo non è in grado di essere completamente misericordioso, è molto difficile esserlo anche poco, ma bisogna provarci.

E sono comici quelli che dicono “se non fossi cristiano…”
Se qualcuno dice che se non fosse cristiano farebbe qualcosa di non ben precisato ma implicitamente ovvio, non è cristiano… è qualcuno che si finge cristiano, o che alla meglio crede di esserlo.

Se è semplicemente l’essere “ufficialmente” cristiano che ti ferma sei ridicolo, anzi no… sei penoso, perché non sai cosa sei.
Non è la paura della punizione che ti cambia, perché appena lo sguardo del vigile si toglie fai quel che vuoi. E’ la comprensione dei veri valori che cambia dentro una persona. Un uomo _umano_ non ucciderebbe un bambino perché uomo, non perché cristiano.

La giustizia da sola non basta, l’amore cambierà il mondo.
E’ importante che eventi di questo tipo, seppur terribili, non ci trasformino a nostra volta in mostri.

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4 risposte

  1. kiara ha detto:

    gran gran belle osservazioni, mit, che condivino praticamente.,..bah..in pieno, ecco.

    e poi..come dire?sento il tenore del tuo post un po’ affine al mio odierno. e grazie, per inciso, di aver detto la tua. in effetti, quando mi rivolgevo ai mieio "lettori motociclisti", in mente avevo anche te. ti abbraccio.

  2. Frà ha detto:

    Non ho letto tutto il post, ma ti consiglio l’ascolto di "Giù le mani da Lucignolo" di Frankie Hi-Nrg MC…

  3. Mirus ha detto:

    Io eviterei anche il ceffone a dirla tutta.

    A chi mai il potere per la vita o la morte di qualcuno?
    Chi potrebbe in coscienza dire: A me!

    Ecco la questione risolta. Ma sai di sciocchi è pieno il mondo.

    Un sorriso immenso al piccolo appena arrivato.

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