A Bologna accoglienza extra large

Il titolo di questo post è il titolo di un articolo scritto da Stefano Andrini per Avvenire. Racconta brevemente qualcosa che molti di voi conoscono già: la nostra esperienza di accoglienza e di amicizia con Nina, Jacqueline e Franck.

Ho deciso di pubblicarlo anche sul blog.

Perché voglio ringraziare ancora una volta tutte le persone che ci sono state vicino, a noi e a Nina, e che hanno permesso l’avverarsi di quello che per noi è stato un vero e proprio miracolo di vita.

Perché voglio ringraziare Stefano per aver scritto il pezzo e per aver segnalato la nostra storia. Non solo c’è stato un articolo su Bologna7 (inserto locale di Avvenire) che raccontava della storia, ma anche sul nazionale abbiamo potuto raccontare quello che ci è successo. Sono contento. Perché non siamo da gratificare o da dirci “bravi”, siamo solo molto fortunati e circondati di amici. Amici che ci hanno permesso ci vivere questa meraviglia.

E poi perché non tutti quelli che volevano leggere l’articolo hanno avuto modo di comprare il giornale o di trovarne una versione online, e allora ecco qui una bella scansione per voi (basta cliccare sull’immagine in alto per vederla grande).

E già che ci sono ecco anche l’articolo uscito su Bologna7 (l’articolo è quello titolato esperienza di paternità).

Ciao a tutti.

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Una risposta

  1. koalakià ha detto:

    un articolo bellissimo per un gesto tutt’altro che comune che – davvero – meritava un po’ di cassa di risonanza.

    perché altre famiglie magari semplicemente mah…titubanti? spaventate? incerte? possano trovar spunto e coraggio.

    bravi, bravi, aribravi!

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