a chi dice scelgo io
Ferrara è venuto a Bologna per le politiche.
Io non sono andato in piazza, ma ho saputo che è stato contestato ed ho letto i giornali e guardato le foto.
Questa foto in particolare mi dispiace.
"Scelgo io"
Cosa vuol dire?
Scegli tu per l’aborto?
Scelgi tu per la vita di tuo figlio?
Scelgi tu se avrà un futuro o no?
Hai davvero così tanto buon senso da sapere quando è giusto dare la vita e quando la morte? Dare la morte a tuo figlio, il sangue del tuo sangue?
Per come la penso io, qualunque sia la condizione nella quale si aspetta un figlio non è mai descrivibile a priori, pertanto nessuno sulla terra ha il potere di conoscere ciò che ci uccide. Quindi nessun ha diritto di dare o togliere la vita.
Per lo stesso principio per cui contesti l’affermazzione "IO SCELGO" dell’attivista io contesto la tua.
E’ sempre facile criticare una presa di posizione di altri senza conoscere cosa ci sta dietro. Dal poco che ho capito potrebbe benissimo essere la solita "suffragetta" che protesta per il gusto di farsi notare senza neanche sapere di cosa sta parlando. "IO SCELGO" semplice, volitivo, che impone una supposta individualità contro il mondo e il sistema ingiusto.
Una pagliacciata.
Non è un cartello che definisce un individuo o le sue scelte. Al massimo è un’etichetta e come tale riduttiva e semplicistica.
Tutto questo discorso è per spiegare che certe carnevalate possono indignare o fare ridere con la stessa facilità.
Tornando alla tua ultima frase: "… nessun ha diritto di dare o togliere la vita." è molto bella e la approvo, ma non posso accettarla. Il fatto stesso di aver la possibilità di dare e togliere la vita ci impone di pensare attenamente a come viene applicato questo libero arbitrio. Spesso è l’egiosmo a farci muovere in una direzione o in un’altra. Tutto questo è molto pericoloso e mi fa un po’ paura, ma è così che funziona e quindi bisogna avere un atteggiamento più attivo e un po’ meno critico.
Non è perché mi da fastidio un suffragettismo, non c’ho neanche pensato …
Non m’indigna una pagliacciata, ma il concetto che ci sta dietro.
L’aborto… se vogliono abolirlo e dici "scelgo io" cosa intendi? Intendi che sei tu a scegliere se è giusto o meno, si vuole il diritto di decidere della vita del bambino/feto.
Non è la capacità in questione, posso farlo anche se non è legale, sono capace di farlo. No, si vuole il diritto, l’autorizzazione.
Questo non è ambiguo, non è fraintendibile.
Io penso che nessuno abbia il diritto di togliere e dare la vita, penso che se l’uomo è arrivato a riuscire a farlo dovrebbe anche capire che non ne ha il diritto.
Per fare un esempio io posso tornare a casa la sera e picchiare mia moglie, c’è purtroppo tanta gente che maltratta i propri familiari. Questo non significa che ne abbiano il diritto.
Averne la possibilità non significa una averne la responsabilità, la responsabilità deriva anche dalla giustizia e diritto dell’azione da compiere.
Dal potere deriva laresponsabilità… non è sufficiente.
Se io potessi togliere la vita o darla a qualcuno, è abbastanza evidente che avrei la responsabilità di salvare la gente ma non quella di ucciderla.
Non credo ci sia bisogno di spiegare questo passaggio, è evidente.
In ugual modo, avere la possibilità di uccidere il proprio bambino non significa che se ne ha il diritto.
Questo è il mio essere attivo, protesto, dico la mia… non mi tiro indietro e non mi vergogno. Questo è quel che per ora riesco a fare per essere attivo. Non voglio essere meno critico, io voglio che l’aborto non sia possibile. Critico lo stato attuale che lo permette e attivamente aderisco alle iniziative di coloro che vogliono abolire l’aborto.
Metto sullo stesso piano abortire e uccidere una persona nata. Certo, sempre e in ogni cosa ci sono strane sfacettature… potrei essere in grave pericolo e uccidere il ladro, allo stesso modo una madre. Ma "scelgo io" significa che la contingenza viene dopo la mia decisione. Questo è molto egoista, brutto e disumano.
Mi sono spiegato male per la fretta.
Colpa mia. Comunque concordo con la tua presa di posizione.
Quello che intendevo con l’etichetta di "Suffragetta" era sottolineare che siamo sotto periodo elettorale. Ora molte persone tendono a ingigantire o sminuire la realtà per il proprio tornaconto o per farsi pubblicità.
Quello che voglio comunicare è che ora ci sono molti personaggi che tireranno fuori argomenti sconttanti e problemi seri solo per farsi vedere. Tale atteggiamento ha un nome preciso: demagogia. A scanso di equivoci:
http://it.wikipedia.org/wiki/Demagogia
Il mio è sostanzialmente un avvertimento. Niente di più.
Bella, la risposta, marito! Mi è piaciuto come hai spiegato la tua posizione.
Poi, solo per abbassare il livello di serietà di questo post, vorrei commentare la tua frase "Per fare un esempio io posso tornare a casa la sera e picchiare mia moglie…."
… TU PROVACI!!!! 😛
una moglie (la tua) indignata
Mi sa che se ci provo io è meglio che chiami prima il 118. Per me intendo.
Per cambiare argomento (ma non troppo) vi segnalo la nuova frontiera dell’HardWare plug & play:
http://www.apogeonline.com/webzine/2008/04/05/26/200804052601
Attenti non è un prodotto che si trova in tutti i Dungeon.
Ciao
ah ah ah
LO VOGLIO!!!!!!!
miomiomiomiomiomiomiomiomiomio!!!!!!
Ho un post di orgoglio professionale:
http://www.ingegneri.info/default.asp?cartel=nocomment&id=207
Anche se non sono sicuro che siano tutte buone notizie.
Mi immagino la faccia del responsabile risorse umane a leggere il CV di uno di questi Ing.