amare da morire…
Hanno detto alla radio che è una contraddizione.
Non capiscono un cacchio!
Ti amo da morire significa esattamente:
"ti amo, ed amo più te della mia stessa vita. Sono pronto a morire per te".
Poi che la gente non sa il significato di quel che dice è un conto, ma il significato resta.
perchè "si può amare da morire ma morire d’amore tho (e gesto dell’ombrello)"
"ti amo così intensamente che mi sembra di morire" io so che significa
"non si muore per amore…questa è una gran bella verità" bhè…argomento alquanto delicato e provato da tutti!!! Baci
Forse non bisognerebbe parlare di "significato", ma di "interpretazione".
Perchè il "significato" di una cosa è un concetto assoluto, oggettivo, mentre "un’interpretazione" è soggettiva e quindi soggetta a valutazioni personali.
Il Significato, un’interpretazione…
Molti considerano le interpretazioni personali di altri errori se non coincidono con le proprie.
Questa è una forma di egoismo.
Tornando in tema la mia interpretazione è che: "Amare vuol dire donare una parte di se stessi a un’altra persona."
Con tutti i rischi, le paure, le gioie, i dolori, le soddisfazioni che esso comporta.
Non sono d’accordo.
Credo che un concetto per essere valido debba essere assoluto.
Infatti significato e interpretazione hanno un legame strettissimo, che in forza di una tolleranza sempre più incompresa è stato cambiato.
Ma… cito dal dizionario DeMauro
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in|ter|pre|tà|re – http://www.demauroparavia.it/58607
v.tr. (io intèrpreto)
1a AU comprendere e spiegare un testo, un discorso e sim. nel suo significato più recondito
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quindi le interpretazioni o sono o giuste o sbagliate. Non si possono dare 2 interpretazioni esatte della stessa frase senza dire la stessa cosa.
Se vuoi ti concedo che la mia interpretazione è, a mio parere, quella giusta.
E allora mi può andare. Perché il mio parere può essere errato.
Però i casi sono 2, ho mi sbaglio io o si sbaglia la radio. Non abbiamo ragione entrambi.
a parte il discorso sull’interpretazione, sono d’accordo sulla definizione di puccio: amare significa donare all’altro una parte di sè.e proprio perchè questa “parte” non ha limiti o confini precisi, si può arrivare ad amare al punto di dare la propria vita per l’altro. che è il massimo dell’amore. altro che è una contraddizione.
AMORE…il concetto dell’amore è tanto vasto, non si può ridurre il discorso al solo ed esclusivo significato di "coppia" , io posso amare 1 amico, la mia fedeltà a lui mi porterebbe anche alla morte…posso morire per una amore anche…per la persona che condivide con me la vita. Posso amare una cosa, 1 oggetto, amo mia madre…
Ma per esperienza posso dire con certezza che non si può morire per amore…la vita continua anche se + facile a dirsi che a farsi!
Cmq tornando al concetto iniziale, "ti amo da morire" …bhè, se è un vero sentimento, se è puro…senti il cuore lacerarsi alle volte, fitte atroci…ma senti anche il cuore aprirsi di nuove sensazioni, di sentimenti puri, belli…
ti amo da morire = ti amo così tanto, caraa, che mi ingollo persino quella poltiglia aadioattiva che spacci per cena, rischiando l’avvelenamento e dandoti così prova del mio infinito e sconfinato ammòòòre.
no..?
Ma morire per amore non vuol dire solamente morire per dolori d’amore.
(almeno secondo me)
Io credo che si possa eccome morire per amore, e credo anche che la vita possa andare avanti.
Se si ha un dolore d’amore non ha senso morire,ma ha senso seguire e cercare la felicità nella vita che è rimasta con noi.
Se però "per amore" è detto nel senso di "fare qualcosa per amore" e non di "a causa dell’amore"… allora credo che l’essere umano sia in grado di quel dono divino che è dare la vita per l’altro.
E’ l’unico vero miracolo che gli uomini possono fare, quando accantonano sé stessi per il bene dell’altro.