tassa…

Finanziaria, arriva la tassa sugli Sms

Sms più cari di 1 centesimo: arriva la tassa sui «messaggini» inviati tramite cellulari, tanto usati dai giovanissimi e non. Un’imposta che farà sicuramente discutere ma che, se realizzata, permetterà la gratuità dei libri di testo. La singolare proposta arriva da tre senatori di An (Valditara, Bonatesta e Bevilacqua) sottoforma di emendamento alla legge finanziaria. Per l’anno scolastico in corso, i libri di testo saranno gratis per gli alunni fino a 16 anni di età, interessando i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado, i primi due anni della secondaria superiore e i corsi di istruzione e formazione professionali: il limite di reddito delle famiglie è fissato a 30.300 Euro l’anno. Tale misura costa circa 300 milioni di euro l’anno.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/10_Ottobre/24/sms.shtml
 
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Purtroppo ci credo poco…
 
E’ una bella iniziativa ma temo fatta male. Prima di tutto è una tassa nuova, che non è mai piacevole.
 
L’idea dei libri di testo gratuiti è molto allettante per gli studenti e le famiglie che fanno fatica a permettersi i libri, ma le librerie?
Così facendo si rischia di aiutare la cultura dandogli i libri mentre la si indebolisce facendo costare di più i libri "non scolastici"… e la cosa mi spaventa.
 
Detto questo, la devo vedere che danno i libri gratis, sinceramente ci credo proprio poco… ho paura che vada a finire che arriva la tassa ma che poi i libri si pagano uguale… come è successo per molte altre cose (i motorini omologati per 2 che non sono mai arrivati e quindi dobbiamo domprarne di più e ci fanno più multe, le tariffe telefoniche che dovevano tornare non TUT, 1.000.000 di posti di lavoro…).
 
Boh… secondo voi arriva la tassa e la gratuità dei libri, solo la tassa o solo la gratuità?
(prima o poi un sondaggino lo metterò nel blog)